Le api non temono il freddo ma la casetta va orientata con l'apertura a sud
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
Le api non soffrono il freddo, soprattutto se si tratta di freddo secco e le famiglie sono sane. Lo afferma Marco Facchinelli presidente dell’Associazione trentina degli apicoltori che fornisce altre informazioni sul comportamento delle api nell’alveare durante la stagione invernale. All’interno del glomere la temperatura si mantiene costantemente sui 30° grazie al calore sviluppato dalle api tramite il loro metabolismo.
Per contenere la dispersione di calore all’interno dell’arnia l’apicoltore può sostituire uno o più telaini con fogli di polistirolo. Una piastra dello stesso materiale viene posta sopra i telaini dopo aver eliminato il coprifavo che funge da coperchio dell’arnia.
E’ importante orientare le cassette con l’apertura rivolta a sud. A fine inverno le api che usciranno per raccogliere il polline dell’erica e dei noccioli andranno incontro al sole.