L'adesione al Consorzio vini costa 1 euro a quintale d'uva, ma i servizi dove sono?
Sono molto critiche alcune delle 11 cantine aderenti a Cavit che lamentano la mancanza di vantaggi soprattutto in termini di promozione
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Di Sergio Ferrari - 04 gennaio 2017
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
L’adesione al Consorzio tutela vini trentini da parte delle cantine sociali costa 1 euro a quintale di uva conferita dai viticoltori associati. All’onere finanziario non fa riscontro un vantaggio equivalente in termini di servizi prestati dal Consorzio soprattutto per quanto riguarda l’attività di promozione.
Poiché l’atteggiamento critico è risultato comune ad alcune delle 11 cantine aderenti a Cavit, la questione sarà affrontata dal consiglio direttivo che dovrebbe fornire indicazioni anche per la scelta di un nuovo presidente del Consorzio dopo le dimissioni di Alessandro Bertagnolli.