Il paradiso dei peperoni piccanti? E' in Vallagarina
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
E’ iniziata a metà agosto e durerà fino alla fine di novembre la raccolta dei peperoni piccanti coltivati in piccoli appezzamenti della Vallagarina situati nei comuni di Isera, Pannone, Marco e Avio, con una puntata fuori zona a Tenno nell’Alto Garda.
Cinque gli agricoltori impegnati nell’esperimento coordinato dal perito agrario Antonio Girardelli di Mori. La superficie occupata dai campi prova è di 2.500 metri quadrati. La produzione ammonta a 7-8 quintali. La raccolta è scalare in base alla varietà e al luogo di coltivazione.
L’utilizzo dei peperoni è molteplice e in fase di definizione: consumo fresco, essiccazione e riduzione in polvere, trasformazione in salsa e mostarda con ingredienti diversi, quali pomodoro e miele. L’esperimento potrebbe allargarsi ad altre zone del Trentino.