Contenuto sponsorizzato
18/01/2025 - 12:01

IL VIDEO. Piantedosi: la mafia non è invincibile, lo Stato è presente

Bari, 18 gen. (askanews) - "La lotta alle mafie è un tema senza tempo e di straordinaria rilevanza. Questo non è solo un argomento che riguarda le istituzioni, i ruoli, le responsabilità. È una battaglia che appartiene a tutti voi, nella quotidianità, come cittadini di uno Stato che si fonda sulla legalità, sulla democrazia e sulla giustizia". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, in un videomessaggio inviato all'evento "Mafia Ieri e Oggi: non ci avete fatto niente", svoltosi ad Altamura (Bari)."E' un dovere morale - ha sottolineato il ministro - verso figure come Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli uomini della loro scorta, ma anche verso i tanti poliziotti, carabinieri e uomini delle Istituzioni, che in silenzio di giorno, lavorano per garantire sicurezza e rispetto delle regole, come si conviene ad una società civile. La teca della Quarto Savona Quindici, oggi ad Altamura, non è un semplice simbolo ma una testimonianza concreta e potente, un invito a riflettere a non restare indifferenti e a comprendere che la criminalità organizzata non è un nemico distante o astratto, colpisce le fondamenta stessa della nostra convivenza civile, minando la libertà, la coesione, la speranza delle nostre comunità"."Ogni giorno - ha proseguito - vedo quanto la mafia cerchi di infiltrarsi ovunque nei mercati legali, nei rapporti sociali, approfittando delle fragilità delle persone e dei territori. Una delle forme più subdole è rappresentata dal racket e dall'usura, strumenti con cui la criminalità organizzata piega famiglie e imprese. Per questo lo Stato mette a disposizione risorse importanti per sostenere chi ha il coraggio di denunciare e per aiutare chi è vittima della criminalità organizzata. È fondamentale che i cittadini sappiano di non essere soli. Lo Stato è presente e pronto a proteggere chi sceglie la legalità. Combattere le mafie significa rispondere con fermezza attraverso strategie che uniscono prevenzione, intervento e una presenza forte e costante delle istituzioni, ma questa battaglia richiede qualcosa di più, vale a dire il contributo di ciascuno di noi"."La mafia - ha sottolineato Piantedosi - non è invincibile. Lo dimostrano le tante vittorie ottenute grazie al lavoro instancabile delle forze dell'ordine, della magistratura, delle istituzioni, della società civile. Ma il vero cambiamento avviene quando la società civile unita decide di dire no. Quando ciascuno di noi sceglie di non cedere alla paura, all'omertà, alla tentazione dell'indifferenza. E ai giovani voglio rivolgere un messaggio chiaro: il futuro è nelle vostre mani. Ogni scelta che fate, ogni gesto di rifiuto verso la criminalità e l'illegalità, contribuisce a costruire una società più giusta e libera. Non sottovalutate mai il potere delle vostre azioni e il vostro coraggio quotidiano, a dare un senso al sacrificio di chi ci ha preceduto e ha lottato per un'Italia migliore. Ricordare è fondamentale, ma agire è altrettanto"."La memoria - ha concluso - deve essere un motore che ci spinge a lavorare insieme per un futuro più giusto, sicuro e libero dalla mafia e quindi grazie per il lavoro che state facendo".

Contenuto sponsorizzato
Politica

Pagine

Archivio video
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
22 gennaio - 18:19
Claudio Cia ha mostrato, dati alla mano, che dal 2019 al 25 ottobre 2024, ben 790 infermieri e 447 medici hanno deciso volontariamente di lasciare [...]
Sport
22 gennaio - 17:53
Nella due giorni che ha rappresentato anche il test event delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, le due azzurre hanno incantato: "Però è troppo [...]
Montagna
22 gennaio - 15:55
I ragazzi avevano deciso di affrontare una pista chiusa (al buio) e hanno finito per farsi male. Dopo essere stati soccorsi, i due sono stati [...]
Contenuto sponsorizzato