Alice Toniolli è sveglia, riconosce le persone e parla. La giovane ciclista nei prossimi giorni verrà trasferita in Trentino per la riabilitazione
"Finalmente possiamo dire che ci sono buone notizie - commenta il ds della formazione veneta Lucio Rigato -: sino a due - tre giorni fa i sanitari non si sbilanciavano. Adesso è sveglia, parla, riconosce le persone, è fuori pericolo. I momenti più difficili, terribili per tutti noi e la famiglia, sembrano essere alle spalle. Nei prossimi giorni verrà trasferita in una struttura in Trentino per il decorso post operatorio e la riabilitazione"
TREVISO. "Alice è sveglia, riconosce le persone e parla!! Ringraziamo tutte le persone che sono state vicine a noi ed alla famiglia in questi giorni".
La splendida notizia arriva direttamente dalla Top Girls Fassa Bortolo, la sua squadra, che, con un breve comunicato sui propri canali ufficiali, ha voluto informare e condividere la gioia per il miglioramento delle condizioni di Alice Toniolli, la ciclista trentina vittima di un gravissimo infortunio dieci giorni or sono, il 14 agosto, durante il "Circuito dell'Assunta": la giovane atleta rotaliana aveva perso l'equilibrio mentre si trovava in gruppo, era caduta e aveva sbattuto violentemente la testa contro un muretto posto sul ciglio della strada.
Dopo essere stata elitrasportata all'ospedale di Conegliano, l'aggravarsi delle sue condizioni avevano indotto i sanitari a trasferirla al "Ca' Foncello" di Treviso, dove era stata posta in coma farmacologico. la 19enne di Mezzocorona presentava un grave trauma cranico, una contusione cervicale e diverse fratture al costato e ad una gamba.
Dopo dieci giorni nel reparto di terapia intensiva, i medici hanno provveduto a risvegliare Alice.
"Finalmente possiamo dire che ci sono buone notizie - commenta il ds della formazione veneta Lucio Rigato -: sino a due - tre giorni fa i sanitari non si sbilanciavano. Adesso è sveglia, parla, riconosce le persone, è fuori pericolo. I momenti più difficili, terribili per tutti noi e la famiglia, sembrano essere alle spalle. Adesso bisognerà procedere un passettino alla volta. Nei prossimi giorni verrà trasferita in una struttura in Trentino per il decorso post operatorio e la riabilitazione. Siamo stati veramente molto fortunati e io credo nel destino: non poteva, non doveva e non era il suo momento. Stiamo tirando un sospiro di sollievo".