Giardino Zen: crea la tua oasi di serenità

TRENTO. Quando si parla di giardino zen, sei di fronte a un giardino cosiddetto alla giapponese. Non si tratta solo e unicamente di uno spazio verde ma è molto di più. Infatti, si tratta di un luogo di serenità dove dedicarti alla riflessione, stimolata dall’armonia della natura. Viene progettato e pensato con il preciso scopo di calmare la mente e dare nutrimento all’anima. È quello che fa al caso tuo, se sei alla ricerca di un rifugio che ti trasporti altrove, lontano dal caos quotidiano. Eccoti pronti alcuni consigli per realizzare il tuo giardino zen a casa.

Minimal. Tanto per iniziare, uno dei tratti distintivi del giardino alla giapponese è il minimalismo. Anche il design del casette da giardino deve andare di pari passo. Si tratta di uno spazio dove la semplicità regna sovrana. È caratterizzato da linee semplici e pulite che mettono in risalto lo spazio aperto. Le decorazioni e gli abbellimenti sono pochi per evitare di distrarre la mente: è già la natura ad esser bella di per sé e non ha bisogno di ulteriori aggiunte. Elementi come pietre, piante, arbusti, sabbia e acqua sono organizzati secondo un’antica tradizione giapponese che pone l’accento sull’armonia visiva.

Simbolico. In pochi sanno che quando si parla di un giardino zen, tutto ha un preciso simbolismo, soprattutto quando si parla del giardino di sabbia. Ad esempio, le pietre sono degli elementi che rappresentano le montagne, le alture o le isole. Invece, la sabbia rastrellata rappresenta invece le onde dal mare e la forza dell’acqua. Altri elementi come il muschio, invece, assumono un altro significato, cioè un tocco di vita all’interno della quiete del giardino.

Meditativo. Il giardino zen, intenso non solo come lo spazio con sabbia e pietre, è un luogo meditativo che inviata a trascendere. Vale a dire che è il luogo perfetto se vuoi praticare meditazione e svolgere altre pratiche come il tai chi oppure lo yoga. I grandi giardino in stile giapponese al loro intero hanno dei sentieri in ghiaia che invitano i visitatori a scoprire il giardino e contemplare la sua bellezza. Inoltre, la pratica del raking, cioè del passare il rastrello, nel giardino di sabbia e pietre, noto come tsubo-niwa, è già di per sé contemplativa e meditativa.

In equilibrio. Lo scopo che devi tenere ben presente quando progetti il tuo giardino in stile giapponese è quello di creare equilibrio tra gli elementi. Tutto deve esser in armonia per aiutarti a raggiungere una sensazione di serenità. L’equilibrio si esprime con la simmetria che infonde un senso di stabilità e ordine.

Creativo. Infine, un altro aspetto che caratterizza il giardino zen in stile giapponese riguarda il fatto che è sempre in continua evoluzione. In altre parole, il giardino non è mai finito, cambia in continuazione e non è mai completo. Lo stesso succede in natura dove le piante e i fiori cambiano in base alla stagione. I vari elementi del giardino possono essere spostati in base alle tue esigenze e cambiare nel corso del tempo. Questo concetto corrisponde anche all’idea di fluidità poiché nell’universo tutto è in costante evoluzione.