Piedi sani e belli: come affrontare la psoriasi ungueale per un'estate senza fastidi
Probabilmente l’inverno e le scarpe chiuse li hanno messi a dura prova. Calli, abrasioni ai talloni, pelle secca e unghie da limare sono solo alcuni dei problemi estetici in cui si incorre
TRENTO. L’estate porta con sé il bel tempo e tante occasioni per stare all'aria aperta. Il mare invita a passeggiare a piedi nudi sulla riva o con i sandali sui viali costieri. Ecco allora che i nostri piedi, ora più che mai, devono apparire perfettamente curati per essere sfoggiati in tutta la loro bellezza.
Probabilmente l’inverno e le scarpe chiuse li hanno messi a dura prova. Calli, abrasioni ai talloni, pelle secca e unghie da limare sono solo alcuni dei problemi estetici in cui si incorre.
Allora è meglio rivolgersi ad un'estetista preparata che sappia prendersi cura dei nostri piedi. Se sulle unghie c’è però qualche anomalia questo potrebbe essere un sintomo di problemi più grandi che vanno oltre il semplice aspetto estetico, bisogna dunque correre subito ai ripari.
La psoriasi delle unghie dei piedi
Una delle patologie che colpiscono più frequentemente le unghie è la psoriasi ungueale. Non è difficile da riconoscere, tuttavia bisogna arginarla sin dai primi sintomi e in maniera decisa. La psoriasi è una malattia che colpisce in profondità, anche se manifesta la sua presenza solo in alcune zone, come la cute, le giunture o le unghie.
Spesso è scambiata per un fungo, ma basta un’analisi chimica per accertarne la natura e curarla di conseguenza. In ogni caso i suoi sintomi sono abbastanza evidenti e facili da distinguere.
I segni più comuni sono l’ispessimento dell’unghia, che tende a diventare di colore bianco sporco con l’apparizione di avvallamenti a forma di cupoletta. In alcuni casi si può arrivare al distacco parziale dell’unghia dal dito e in ultimo si potrebbe segnare profondamente la parte superficiale.
Se abbiamo dubbi sulla sua reale natura dell'infezione che ci ha colpito possiamo leggere la guida pubblicata sul sito di Trosyd, con la psoriasi ungueale è meglio non scherzare e intervenire immediatamente, cercando prima di tutto di conoscere meglio e di capire le cause e i sintomi dell'onicopsoriasi. Tra l'altro questa patologia può essere considerata un campanello d’allarme di un possibile malessere generale e dunque non va sottovalutata.
Psoriasi ungueale spia di malesseri occulti
Innanzitutto è l’autostima a risentirne: la prima reazione è quella di provare vergogna nel mostrarsi in pubblico e questo può influire sulla serenità di una vita sociale normale.
Tuttavia non è da escludere neanche il percorso inverso, cioè che questa malattia sia il sintomo di un malessere profondo che tende a manifestarsi in questo modo, e che va riconosciuto e curato. Insomma bisogna costantemente monitorarne gli sviluppi e intervenire di conseguenza, cercando di limitare i danni.
Come limitare i danni della psoriasi ungueale
Tenere riparate e pulite le parti colpite è la prima norma. Bisogna poi tagliare spesso le unghie e cercare di tenerle morbide e protette, lavando bene i piedi e le mani in modo da limitare possibili infezioni. Non bisogna usare saponi aggressivi o irritanti, utilizzando i guanti quando ad esempio si lavano i piatti, e vanno evitate le scarpe strette.