Elisabetta Campostrini
"La nostra cara Elisabetta ci ha lasciati, dopo aver combattuto con grande forza e coraggio un male incurabile. Dolce Elisabetta non dimenticheremo mai il tuo altruismo, la tua bontà d’animo, il tuo essere sempre disponibile e il tuo spirito di abnegazione". Così la Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe ricorda Elisabetta Campostrini.
E' enorme il cordoglio in Trentino per la scomparsa di una figura che lascia un grandissimo vuoto nel mondo delle associazioni e del volontrariato. La 52enne di Rovereto si è spenta lunedì 17 febbraio dopo una battaglia contro un male incurabile.
Impegnata quotidianamente nel volontariato, molto attiva nell'associazione Orsa Maggiore in Vallarsa in qualità di soccorritrice e istruttrice, Campostrini collaborava anche con la Scuola provinciale cani da ricerca e da catastrofe.
"Sei e resterai sempre un esempio per tutti noi. Ovunque tu sia ora, veglia su di noi. Rimarrai sempre nei nostri cuori. Ti vogliamo bene", conclude la Scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe. "Un ricordo indelebile, non solo per la grande persona che è stata ma anche per tutto l'impegno e il tempo che ci ha donato, sia come soccorritrice, come istruttrice e come amica", commenta l'associazione Orsa Maggiore.
La 52enne lascia la mamma Pia, il papà Giovanni, il fratello Alberto con Eva, i nipoti Denis e Emma. L'ultimo saluto è previsto per mercoledì 19 febbraio alle 15 nella chiesa della Pieve di Avio, mentre il Santo Rosario si tiene oggi, martedì 18 febbraio, alle 20 alla chiesa parrocchiale di Avio.
La famiglia ringrazia in modo particolare il medico curante dottor Alberto Barion e gli operatori del Servizio cure palliative e del Servizio cure domiciliari per la professionalità dimostrata.