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Renato Martinelli

1941 - 12 gennaio 2020
Pubblicato il - 13 gennaio 2020 - 11:53
dettagli
Funerale
Non fiori ma eventuali offerte da devolvere al Gruppo missionario di Riva del Garda
data e luogo
Mercoledì 15 Gennaio alle 14:30
chiesa Arcipretale di Riva del Garda

RIVA DEL GARDA. "La vita di un uomo puro e generoso è sempre una cosa sacra e miracolosa, da cui si sprigionano forze inaudite che operano anche in lontananza", una frase di Hermann Hesse per l'addio a Renato Martinelli. Così i familiari ricordano una colonna dell'azienda torrefazione Omkafè di Riva del Garda, che aggiungono: "Grazie Renato, ci hai insegnato tanto con il tuo esempio. Riposa in pace".

Si è spento a 78 anni, Renato Martinelli, dopo aver combattuto negli ultimi mesi una malattia, ma che fino all'ultimo ha continuato a seguire le vicende dell'azienda di famiglia, sinonimo di caffè di qualità.

 

Il 78enne era, con il fratello Remo, il figlio di Ottorino Martinelli, scomparso il 15 giugno 2006, il quale nel 1947 aveva fondato la torrefazione. 


Negli anni '60 sono stati Renato e Remo Martinelli a guidare la storica azienda di famiglia, mentre successivamente hanno lasciato spazio ai figli, i quali hanno preso le redini della società, oggi il direttore è Lorenzo e Giovanni, per continuare a sviluppare il prodotto della Omkafè. 

 

E' grande il cordoglio nell'Alto Garda per la comparsa di un pezzo di storia della società civile e imprenditoriale, ma anche per i modi sempre gentili, per l'altruismo e per la generosità. Renato Martinelli lascia, infatti, un grande vuoto. Si era, inoltre, dedicato con grande passione e dinamismo a sviluppare molte attività quali la Notte di fiaba, la Corsa Matta, Riva Fiorita, l'oratorio e il Coro Anzolim de la Tor

La torrefazione Omkafè oggi si avvale del lavoro di 22 dipendenti, oltre alla direzione. E da un paio di anni, questa realtà guidata dalla terza generazione, aveva lanciato anche un museo, aperto tutti i giorni, per raccontare la storia dell'azienda, ma anche del caffè, tra macchinari antichi e quelli più moderni, fotografie, cultura, tradizioni e la mappa delle provenienze mondiali delle varie miscele. La visita al museo si conclude con una camminata che offre una vista sull'attività lavorativa svolta quotidianamente all'interno della torrefazione.

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