All-in Audi nella produzione elettrica entro il 2029: vediamo le attuali proposte del costruttore teutonico
L’azienda ha già annunciato nei mesi scorsi che dal 2026 lancerà sul mercato solo nuovi modelli elettrici e metterà in atto una riorganizzazione della produzione globale, allo scopo di allinearsi a allineato a determinati obiettivi
TRENTO. Sono in atto profondi cambiamenti nel settore automotive ed in particolare per la casa automobilistica tedesca Audi. L’azienda ha già annunciato nei mesi scorsi che dal 2026 lancerà sul mercato solo nuovi modelli elettrici e metterà in atto una riorganizzazione della produzione globale, allo scopo di allinearsi a allineato a determinati obiettivi.
Questo vuol dire che dal 2026 l’azienda di Ingolstadt provvederà alla graduale eliminazione dei motori endotermici, in modo da concludere l’eliminazione degli impianti tradizionali entro il 2033.
Questa riorganizzazione permetterà di realizzare entro il 2029 almeno un modello a batteria in tutte le fabbriche della casa tedesca. Vediamo nel dettaglio quali sono le proposte della casa di Ingolstadt, località della Baviera che ospita la sede dell’Audi.
Il futuro dell’Audi è nell’elettrico. Il piano della casa Audi prevede quindi di mettere definitivamente fine alla produzione endotermica entro il 2029, per proseguire esclusivamente con la produzione di auto elettriche in tutti i siti di produzione posseduti nel mondo.
Come sottolineato da Gerd Walker, Membro del Board per la produzione e la logistica di Audi, l’azienda metterà in campo degli investimenti per la formazione dei suoi dipendenti, allo scopo di prepararli al futuro deciso dalla casa tedesca. Nello specifico, investirà ben investirà 500 milioni di euro, che saranno destinati alla formazione.
Per quanto riguarda le fabbriche presenti in varie parti del globo, l’azienda automobilistica tedesca ha specificato che non aprirà nuovi siti di produzione, ma trasformerà quelli attuali e li renderà flessibili ed efficienti.
Dunque, gli stabilimenti verranno adeguati per accogliere la produzione delle auto elettriche. Allo stesso tempo, porterà avanti gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, da sempre alla base di tutti i progetti dell’azienda. e all’adeguamento degli attuali stabilimenti.
I progetti della cada di Ingolstadt dovrebbero giungere a conclusione entro il 2029, data prefissata dall’azienda per la produzione elettrica in tutti i siti produttivi del mondo. Come ribadito da Walker, è interesse della casa tedesca investire nella formazione del personale entro il 2025, per prepararlo adeguatamente ad affrontare il futuro.
Sono due i siti dove attualmente si producono auto elettriche. Al momento i siti dove si producono auto elettriche Audi sono due, uno si trova a Bruxelles e l’altro a Böllinger Höfe. A partire dal 2024, darà il via all’assemblaggio della Audi Q6 e-tron, che rappresenterà il primo modello full electric realizzato ad Ingolstadt.
Contemporaneamente avvierà la produzione di auto elettriche anche San José Chiapa, in Messico, in Ungheria, precisamente a Győr, e a Neckarsulm, nel Baden-Württemberg. L’obiettivo è quello di far produrre entro il 2029 almeno un'auto a batteria in tutti i siti produttivi.
Come detto in precedenza, verranno eliminati gradualmente gli impianti tradizionali, e verranno realizzati nuovi impianti solamente dove è necessaria una ulteriore capacità produttiva. Un esempio è la fabbrica che la casa tedesca sta già costruendo in Cina, a Changchun, dove verranno realizzati in loco modelli basati sulla piattaforma PPE (Premium Platform Electric).
La fabbrica dovrebbe essere pronta entro la fine del 2024 e sarà la prima in Cina a produrre auto completamente elettriche Audi. L’obiettivo dell’azienda è comunque anche quello di migliorare la produttività e assicurare attività economicamente sostenibili ottimizzando le procedure. Fra i progetti di Sudi c’è anche quello di semplificare il processo di produzione dei veicoli, allo scopo di dimezzare entro il 2033 i costi annuali negli stabilimenti. Tutto ciò si tradurrà in un calo dei prezzi di vendita delle Audi a trazione elettrica che potranno essere alla portata del grande pubblico.
I prezzi delle autovetture a trazione elettrica sono ancora molto elevati ragion per cui i clienti scelgono la formula del leasing o meglio ancora del Noleggio a Lungo Termine così come conferma noleggiosemplice.it, aziende che opera nel settore NLT, che ha riscontrato una crescente domanda di veicoli elettrici in tutto il 2022 e in questo inizio di 2023.
Audi vuole migliorare la flessibilità dei processi produttivi. In programma per il futuro Audi ha anche tante novità. Una di queste è la volontà di migliorare la flessibilità dei processi di produzione, in dispensabile secondo l’azienda per rispondere adeguatamente alle variazioni delle materie prime e della domanda.
La casa tedesca ha posto come esempio la produzione della nuova Q6 e-tron, che all’inizio verrà prodotta a Ingolstadt, così come le A4 e A5, vetture che verranno soppiantate da quelle elettriche nel prossimo futuro. Anche nella gestione del personale verrà applicata la flessibilità, e riguarderà orari di lavoro e turni dei dipendenti.
Nel piano stabilito dalla casa tedesca ci sono anche novità sulla sostenibilità. L’azienda intende ridurre del 50% l'impatto ambientale entro il 2030, diminuendo i consumi di energia primaria, le emissioni degli impianti, gli inquinanti atmosferici, le emissioni di CO2, i consumi dell'acqua, i volumi di acque reflue e smaltimento dei rifiuti.
L’azienda dovrà fare ricorso a nuovi sistemi per raggiungere gli obiettivi prefissati. Innanzi tutto, dovrà ricorrere alla produzione interna di energia rinnovabile e mettere in atto soluzioni innovative di economia circolare per ottimizzare la disponibilità delle materie prime.
La produzione del futuro, dunque, per Audi, non riguarda solamente l’elettrificazione degli impianti, ma l’azienda intende sfruttare la transizione verso la mobilità elettrica per fare significativi passi avanti sulla produttività, mantenendo la filiera sostenibile e flessibile, oltre che attrattiva e altamente economica. Un traguardo che Wlaker ha definito complesso da raggiungere, ma la strada per arrivare è molto chiara, quindi non rimane che proseguire dritti verso l’obiettivo.