Automobile nuova: ecco 4 cose da fare dopo averne acquistata una
Quando arriva il momento di comprare una nuova auto, bisogna procedere con i piedi di piombo, perché ci sono molti aspetti da considerare che hanno la priorità assoluta
TRENTO. Quando arriva il momento di comprare una nuova auto, bisogna procedere con i piedi di piombo, perché ci sono molti aspetti da considerare che hanno la priorità assoluta. Non solo, perché anche dopo l’acquisto emergono degli impegni da espletare, soprattutto per via di ciò che richiede la legge, oltre alla classica burocrazia. Vediamo quindi di andare ad approfondire questo discorso.
Le 4 cose da fare dopo aver acquistato un’automobile. Il primo passo, com’è logico che sia, riguarda l’immatricolazione del veicolo. È uno step assolutamente necessario per poter circolare in strada, per ottenere il libretto di circolazione e la targa. Si tratta di un passo da completare entro i primi 30 giorni successivi all’acquisto, che vengono comunque coperti da un permesso provvisorio per circolare senza infrangere nessuna legge. L’operazione richiede circa 3 giorni per essere completata, dunque è importante attivarsi prima della scadenza dei già citati 30 giorni.
Poi arriva il momento di assicurare l’auto, dato che l’RC risulta essenziale e obbligatoria per legge. Quando si entra in contatto con le assicurazioni per le vetture, è necessario anche iniziare a conoscere tramite alcune guide il funzionamento del meccanismo bonus malus, che regola la maggior parte delle polizze assicurative in Italia. Soltanto in questo modo si potrà avere una panoramica chiara del funzionamento di queste polizze assicurative, potendo selezionare la migliore per le proprie esigenze.
Al terzo posto si trova l’obbligatorio controllo dei documenti. Nella lista bisogna citare i dati relativi all’immatricolazione del veicolo, la ricevuta fiscale, quella originale, la polizza assicurativa e nel caso i dati inerenti al finanziamento ottenuto per comprare il veicolo. È davvero importante conservare questi documenti, nel caso dovessero arrivare dei controlli in futuro. È infatti responsabilità del proprietario di una vettura conservare questa documentazione.
Infine, si chiude con un capitolo decisivo, ovvero la protezione della propria auto. Abbiamo già parlato dell’assicurazione, ma questo elemento chiama in causa anche dispositivi di sicurezza come gli antifurti meccanici che bloccano il volante o la pedaliera (oppure entrambi), gli allarmi, il GPS e tutti gli altri componenti utili per complicare la vita ai ladri e per fungere da deterrenti contro il furto. Inoltre, è opportuno provvedere anche all’acquisto dei teloni protettivi, della vernice antigraffio e del parasole, per proteggere la carrozzeria del veicolo dall’azione dei raggi UV.
Assenti al momento gli incentivi per le auto nel 2022. Prima di acquistare una nuova vettura è sempre utile dare un’occhiata agli incentivi proposti dal Governo. Al momento, però, lo stato non prevede ancora incentivi per l’acquisto delle auto nel 2022, ma la speranza è che presto possano emergere novità positive per gli automobilisti a caccia di un nuovo veicolo. A livello europeo si tratta comunque di un pesante smacco: la Penisola, infatti, è uno dei pochi paesi in Europa a non aver ancora un piano per gli incentivi auto quest’anno. Si tratta di un potenziale e clamoroso autogol, dato che l’assenza degli incentivi ovviamente pesa sui numeri di uno dei mercati trainanti del Belpaese.
Contemporaneamente, è possibile che a breve possa arrivare un nuovo ecobonus per l’acquisto delle auto elettriche, come emerge dalle ultime dichiarazioni del viceministro dello sviluppo economico Pichetto. Il Governo, dunque, si starebbe attivando per portare una serie di facilitazioni agli italiani che nel 2022 acquisteranno una nuova auto, anche se al momento manca qualsiasi riferimento ufficiale. La speranza dei guidatori italiani è che presto possano esserci delle novità in merito, ma servirà aspettare.