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Maltempo in Emilia-Romagna, 100 operatori trentini impegnati a salvare le persone: "L'evacuazione è drammatica, in tanti chiedono di non lasciare la propria casa"

Nella tarda mattinata di oggi, sono partiti alla volta di Castrocaro anche due mezzi del Nucleo elicotteri del Corpo permanente di Trento: si occuperanno del trasporto di persone e materiale

Pubblicato il - 17 maggio 2023 - 12:16

TRENTO. Si rafforza l'impegno del Trentino per aiutare la popolazione dell'Emilia Romagna. Sono un centinaio gli operatori inviati sul posto.

 

Nella notte ci sono state ulteriore partenze:  5 operai del Servizio foreste, 36 Vigili del fuoco volontari con 18 gommoni dei Distretti di Fassa, Trento, Cles, Pergine e Vallagarina (affiancano i 30 pompieri in azione da ieri) e 5 permanenti del Corpo di Trento (2 del Nucleo Saf e 3 sommozzatori, che si aggiungono ai 5 vigili del Nucleo Hcp operativi da ieri con attrezzatura di pompaggio ad alta capacità).


A Castrocaro è stato istituito il centro logistico coordinato dal Servizio prevenzione rischi e Cue della Provincia con Croce rossa del Trentino e Protezione civile dell'Ana (Nuvola). Le località presidiate dagli operatori trentini sono 6: Modigliana, Dovadola (Forlì-Cesena) e Castel del Rio, Fontanelice, Borgo Tossignano e Casal Fiumanese (Valle del Santerno, Bologna).

 

Nella tarda mattinata di oggi, sono partiti alla volta di Castrocaro anche due mezzi del Nucleo elicotteri del Corpo permanente di Trento: si occuperanno del trasporto di persone e materiale.

 

La situazione nelle zone dell'Emilia in cui sta operando il personale trentino appare particolarmente complessa: i collegamenti tra i diversi centri abitati sono spesso compromessi a causa delle piogge intese, che non hanno dato tregua nemmeno nella notte.


Accanto al presidio dei punti critici (alluvioni e frane), la Protezione civile trentina sta liberando strade e sottopassi, liberando gli alvei e si occupa del taglio di piante pericolanti. L'evacuazione delle persone è spesso un'operazione difficile – oltre che drammatica – poiché gli abitanti chiedono di non lasciare le loro abitazioni.

In molti casi mancano energia elettrica e si fatica a comunicare a causa di comprensibili problemi alla rete telefonica. Per questo motivo la priorità è quella di ripristinare i distributori di carburante necessario per il funzionamento dei generatori a servizio delle attività sensibili, come nel caso della Casa di riposo di Dovadola. I Vigili del fuoco volontari che si trovano a Modigliana sono isolati: stanno bene e continuano a prestare soccorso alla popolazione.

Il Nucleo Hcp, dotato di pompa idrovora ad alta capacità (12mila litri al minuto) sta operando in Romagna. Dapprima è intervenuto nel Riminese e successivamente è stato inviato a Riccione, dove il Pronto soccorso dell'ospedale si era allagato. Quindi ha prestato servizio in un centro commerciale.

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