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E' stato aggredito da un orso ed era vivo al momento dello scontro: Andrea Papi ucciso da un plantigrado

Al momento non si sa altro ma è stato confermato quel che già si sapeva: le ferite anche mortali riportate dal giovane lasciavano pochi dubbi. Sulla dinamica dell'aggressione ancora non ci sono novità

Di L.P. - 07 aprile 2023 - 18:04

TRENTO. E' stato aggredito da un orso e quando l'aggressione è avvenuta Andrea Papi era vivo. La conferma è arrivata a seguito dei rilievi dell'autopsia in queste ore. E' stato confermato il quadro che già si conosceva da ieri anche se mancava l'ufficialità delle analisi.

 

D'altronde le ferite riportate da Papi erano talmente chiare ed evidenti che non potevano che essere ricondotte all'attacco di un orso. Le indagini proseguiranno per capirne di più sulla dinamica dell'accaduto per quale ragione si è verificato l'attacco visto che è arcinoto che l'orso fa di tutto per evitare certe situazioni, per evitare di incontrare l'uomo e le aggressioni in questi anni si contano sulle dita di una mano. Il giovane e il plantigrado potrebbero essersi incontrati all'improvviso spaventandosi reciprocamente, oppure potrebbe emergere che si trattava di una femmina con i cuccioli. Non si sa. Quel che è certo è che il 26enne non c'è più.

 

E' stato attaccato da un orso all'altezza della stradina che stava percorrendo per la corsa e poi è stato trascinato per un centinaio di metri fuori dal tracciato, tra gli alberi su un pendio. I fatti noti sono che il giovane è uscito di casa, da Caldes, scarpe ai piedi, calzoncini indosso e bacchette strette nelle mani poco dopo le 16. E' sceso a valle ha superato il torrente Noce passando su uno dei ponti che lo sovrastano e poi è risalito lungo una stradina molto frequentata dai residenti sia di Caldes che di Terzolas. Una stradina con diversi tornanti.

 

All'altezza di uno di questi è avvenuta l'aggressione. Sul posto sono stati ritrovati una borraccia e il cellulare. Il corpo, come detto, era circa un centinaio di metri più lontano. Il giovane alle 7 doveva andare a cena con amici e fidanzata ma non vedendolo rincasare è scattato l'allarme. Prima i vigili del fuoco, poi il soccorso alpino, e quindi le forze dell'ordine, i droni e le unità cinofile, sono entrati in azione. Il corpo è stato trovato dai cani intorno alle 2.30 di notte. 

 

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