IL VIDEO. Frode da 58 milioni, in azione le Fiamme gialle di Bolzano: scattano i sequestri di supercar, orologi di lusso e ville

I finanzieri del capoluogo altoatesino (con la collaborazione del corpo delle province di Padova, Rovigo, Venezia, Vicenza, Lecco, Bologna, Milano e Roma) sono entrati in azione nella mattinata di oggi (26 gennaio) dopo due anni di indagini per smantellare un'associazione a delinquere finalizzata alla frode Iva intracomunitaria, al riciclaggio e all'auto riciclaggio.

Le Fiamme gialle hanno scoperto l'esistenza di un'articolata frode, architettata da due imprenditori di origine padovana promotori di un'associazione per delinquere composta da oltre 30 indagati che, avvalendosi di un reticolo di società dislocate prevalentemente nel Triveneto e in numerosi Paesi dell'Unione Europea, curavano l'importazione in Italia di prodotti di cancelleria omettendo sistematicamente il versamento dell'Iva dovuta e vendendoli quindi a prezzi non in linea con quelli di mercato.

Gli indagati avevano poi costituito ulteriori società 'cassaforte', con l'intento di schermare l'importante patrimonio composto, tra le altre cose, da una Ferrari e numerose altre supercar oltre che beni immobili di pregio e orologi di lusso.