Contenuto sponsorizzato

Il progetto trentino di ospitalità diffusa conquista il bergamasco per recuperare le seconde case vuote e per la prima volta supera i confini territoriali

Il progetto "Ospitar" esce per la volta dal Trentino, un'iniziativa che ha riscosso interesse a Clusone: "Gli obiettivi sono la valorizzazione del patrimonio immobiliare, il contrasto allo spopolamento e la creazione di opportunità di sviluppo"

Di Luca Andreazza - 31 gennaio 2023 - 18:44

TRENTO. Il progetto trentino dell'ospitalità diffusa, "Ospitar", varca i confini territoriali e sbarca a Clusone in provincia di Bergamo. Ma l'iniziativa promossa dalla società benefit di Trento Community Building Solutions è in procinto di allargare il proprio raggio d'azione anche in Trentino. Già avviato in 11 Comuni, altri 6 centri abitati tra la val di Cembra e la Vallagarina sono pronte a inviare la propria adesione.

 

Intanto il progetto "Ospitar" esce per la prima volta dal Trentino, un'iniziativa che ha riscosso interesse nel bergamasco. Operativamente Cbs è pronta a raccogliere le adesioni dei proprietari delle seconda case già entro febbraio e proporre le prenotazioni online per la prossima estate. L'obiettivo è avere una quindicina di appartamenti a disposizione dei potenziali turisti. 

 

"L'obiettivo è concreto - commenta Ruggero Zanettisocio responsabile del progetto Ospitar - l'interesse molto in quanto alla serata di presentazione con il Comune di Clusone e Orobie Style ha visto la partecipazione di 80 persone in presenza e di altre 40 partecipanti collegati in streaming, compreso amministratori di territori confinanti". 

L’obiettivo di questo progetto trentino particolarmente interessante è recuperare e riqualificare l'enorme patrimonio delle seconde caselasciate sfitte, sottoutilizzate o spesso abbandonate, attraverso un nuovo tipo di turismo che punti sulla comunità e sul mettere a valore il territorio, intercettando nuovi tipi di viaggiatori che prediligono la libertà di un soggiorno in appartamento.

 

In questo progetto il Comune è l’attivatore, ai privati, invece, spetta il compito di svilupparlo. E Cbs in questi mesi ha redatto uno studio sullo stato patrimoniale delle seconde case.

 

L'iniziativa Ospitar ha preso il via per la prima volta nel 2019 a Celceranica. "Gli obiettivi - aggiunge Zanetti - sono la valorizzazione del patrimonio immobiliare, il contrasto allo spopolamento, la creazione di opportunità di sviluppo e l'ascolto del territorio. Questo progetto risponde ai nuovi trend del turismo, una dinamica accelerata dall'emergenza Covid, con la ricerca di indipendenza, autenticità, sostenibilità e scoperta di luoghi poco noti".

 

La promozione della ricettività diffusa avviene attraverso portali dedicati e poi vengono organizzati momenti di consulenza, corsi di formazione e altre attività per pianificare una proposta adatta ai territori aderenti all'iniziativa.  

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Società
30 marzo - 06:01
Per la legge il figlio di questa coppia fa parte di quella categoria "invisibile" per cui non sono riconosciuti determinati diritti, per [...]
Cronaca
29 marzo - 19:29
Nelle scorse settimane il comune di Giustino ha venduto tre particelle di terreno in cima al Doss del Sabion alla società Funivie di Pinzolo: il [...]
Cronaca
29 marzo - 19:25
L'amministrazione comunale di Brentonico ha comunicato che “la raccolta ingombranti presso il Crm di Castione è sospesa fino a data da [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato