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Cocaina, eroina e anche armi, in cinque bloccati vicino alla stazione di Trento. Trovata una pistola Beretta intestata ad una 94enne deceduta
Nel corso della perquisizione fatta dai finanzieri con le unità cinofile in una casa sono stati trovati, oltre alla droga, anche 10.000 euro occultati all’interno di una stufa a pellet

TRENTO. Cocaina, eroina e anche armi. Operazione della Guardia di Finanza di Trento nelle scorse ore che ha portato all'arresto di 5 persone in flagranza di reato oltre a sequestrare oltre 4,5 chili di droga (1,5 kg di cocaina e 3 kg di eroina), denaro contante per 46 mila euro, 12,5 chili di sostanza da taglio e una pistola.
Tutto è iniziato nel corso di un controllo stradale. Le Fiamme Gialle hanno notato un’auto sospetta, con a bordo due persone, percorrere ripetutamente un tragitto tra il centro storico e la stazione di Trento.
Nell’immediatezza, avvalendosi dei tablet portatili collegati alle banche dati in uso al Corpo, i militari hanno rilevato che l’automezzo era intestato ad una donna di origini portoghesi di 46 anni residente in provincia di Reggio Emilia, la quale, benché incensurata, era stata, in passato, sottoposta a controlli di polizia con soggetti dediti al traffico di sostanze stupefacenti.
I Finanzieri hanno quindi proceduto a pedinare, a debita distanza, l’autovettura, così rilevando che il conducente e passeggero, parcheggiata l’auto nei pressi della stazione di Trento, si dirigevano frettolosamente verso altre 3 persone, uno di questi già noto per precedenti in materia di sostanze stupefacenti, che contestualmente stavano giungendo sul posto.
Accortisi della consegna di un plico, rivelatosi poi contenere denaro contante, gli uomini delle Fiamme Gialle sono prontamente intervenuti, procedendo al fermo dei 5 soggetti ed alla loro identificazione.
L’approfondito controllo delle persone e dell’automobile ha permesso di rinvenire circa 1chilo di cocaina, occultata nel sedile posteriore dell’autovettura in uso alla donna portoghese e al suo compagno di origini albanese di 35 anni, oltre a
30.000 euro in contanti, di cui 13.000 ancora nascosti all’interno di uno zaino nella disponibilità di ulteriori tre soggetti, di origini tunisine ma dimoranti a Trento da diversi anni, di età compresa tra 25 ed i 30 anni. Il denaro era destinato alla coppia proveniente dalla città emiliana come prezzo per l’acquisto dello stupefacente.
Dopo aver tratto in arresto i cinque fermati, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria di Trento, i Finanzieri hanno esteso i controlli anche presso le rispettive abitazioni, a Trento ed in provincia di Reggio Emilia.

Le perquisizioni domiciliari, effettuate con l’ausilio di Aron e Apiol (due unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Trento), hanno consentito di rinvenire e sequestrare, a Trento, ulteriori 100 grammi circa di cocaina e 5.700 euro di denaro contante, mentre nei luoghi nella disponibilità dei fornitori dello stupefacente, in provincia di Reggio Emilia, altri 500 grammi circa di cocaina, 3 chili circa di eroina, 12,5 chili di sostanza da taglio, denaro contante per 10.000 euro, occultato all’interno di una stufa a pellet, 1 pistola Beretta modello 7.65 (comprensiva di caricatore di 3 cartucce), risultata intestata ad un’anziana donna di 94 anni deceduta la scorsa estate, nonché strumenti per il confezionamento sottovuoto della sostanza stupefacente.
La cocaina sequestrata, il cui livello di purezza avrebbe permesso la realizzazione di almeno 4.500 dosi, una volta vendute al dettaglio, avrebbero fruttato oltre 420.000 euro; l’eroina, del tipo c.d. brown sugar, commercializzata al piccolo spaccio, avrebbe generato un guadagno di circa 270.000 euro.
Al termine delle operazioni, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la traduzione dei 5 soggetti presso la casa circondariale di Trento, per l’ipotesi di reato di traffico di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.