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I treni per la Valsugana sono sospesi ma i bus sostitutivi sono pieni: “Per due volte non ci hanno fatto salire lasciandoci a terra”
Gli utenti stanno ancora aspettando di poter salire su un autobus perché gli altri erano pieni: “Ci hanno lasciato a terra”

TRENTO. La notizia è dei giorni scorsi: da domenica 27 novembre a domenica 4 dicembre tutti treni della linea ferroviaria della Valsugana sono stati soppressi per via dei lavori all’infrastruttura nella tratta da Primolano a Trento.
Per provare a ovviare all’inconveniente Trentino trasporti ha organizzato delle corse sostitutive in autobus. Il problema? Gli autobus sostitutivi non sono sufficientemente capienti così chi aspetta alla fermata non viene fatto salire e deve rimanere a terra.
Oggi per esempio, i cittadini che dalle 17 stanno aspettando l’autobus sostitutivo in via Asiago a Trento (vicino all’ospedale Santa Chiara) per ben due volte si sono visti negare l’accesso. “Il primo autista – racconta un’utente – si è fermato dicendo che la sua corriera era piena e quindi non avrebbe potuto farci salire, ci ha consigliato di aspettare la corsa successiva”
Quando però è arrivato il secondo autobus l’autista ha fatto capire che non c’era spazio: “La scena si è ripetuta identica così da oltre un’ora e mezza stiamo aspettando al freddo sperando che sul prossimo autobus ci sia posto”, conclude amareggiata la cittadina.