
Raffaele Crocco
Direttore responsabile dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo e direttore di Unimondo

Sono 11 mesi dall’invasione e ancora Kiev è sotto attacco, come tutta l’Ucraina.

Sono 323 giorni: il tempo corre verso il primo anno di invasione russa dell’Ucraina.

Due anni dopo ci risiamo, questa volta a Brasilia.

E' arrivata la Befana, ma la calza è vuota, senza regali per ucraini e russi. Sono 316 i giorni di guerra, ormai e nulla appare ancora più lontano

Nessuna voglia di essere Nostradamus, sia chiaro.

Cosa chiedere a Babbo Natale, quest’anno? Quali potrebbero essere i regali sotto il gigantesco albero addobbato per la festa? Vediamo.

Sono sempre le armi a parlare nell’Ucraina invasa dai russi. I giorni di guerra sono ormai 296: troppi.

Sta accadendo quello che ci si aspettava: l’attacco mirato a tutto ciò che per gli ucraini può significare conforto, luce, calore, sopravvivenza. L’inverno arriva e Putin

Nel giorno 267 dall’invasione russa dell’Ucraina si raccolgono novità importanti, forse positive. È vero: Putin continua la sua azione militare.

C’è stato un giorno in cui un esercito, l’esercito di uno Stato sovrano, ha varcato un fiume, occupando la terra di un altro Stato sovrano.