Da Cavalese con furore: Bertagnolli e Casal centrano la seconda medaglia olimpica
Un'altra vittoria per i due diciannovenni di Cavalese ai Giochi Paralimpici invernali di PyeongChang. Dopo il bronzo nella discesa libera arriva l'argento nel SuperG
PYEONGCHANG. Prima il bronzo e adesso anche l'argento. I due diciannovenni di Cavalese hanno fatto faville ai Giochi Paralimpici invernali che si svolgono in questi giorni nella capitale sudcoreana. Durante la notte Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal hanno vinto ancora.
Sono saliti sul podio al secondo posto nella specialità SuperG (categoria ipovedenti), dopo aver vinto la medaglia di bronzo nella specialità discesa libera categoria visually impaired. Amici da sempre, Giacomo e Fabrizio sciano insieme ormai da diversi anni sulle piste di Cavalese.
Giacomo è nato con un'atrofia al nervo ottico ma non ha mai rinunciato allo sport e alla sua grande passione, lo sci, e anche grazie all'aiuto della sua guida Fabrizio, suo coetaneo e amico, sta diventando un simbolo per tutto il movimento paralimpico italiano. Bertagnolli (QUI LA SUA INTERVISTA) si è avvicinato a questo sport grazie ai suoi genitori, che all’età di 3 anni lo hanno portato per la prima volta sulle piste vicino a casa a Cavalese.
Giacomo a 12 anni ha iniziato a fare le prime gare agonistiche, poi è stato un crescendo costante, sono arrivati in sequenza i successi agli italiani, in Coppa del mondo e infine al Mondiale in Friuli Venezia Giulia. Niente male per un ragazzo che ha solo 19 anni compiuti da poco e che da oggi può vantare un bronzo e un argento olimpico.