Un mezzogiorno polare, in 83 sfidano il lago di Ledro al Tuffo della Merla
Il più giovane a tuffarsi è Jacopo di 8 anni, mentre il più anziano è il senatore Fulvio Bortolotti di 71 anni. Non solo trentini, ma anche alcuni intrepidi dal resto d'Italia, alcuni inglesi e alcuni rappresentati dei paesi di lingua tedesca, come il presidente dell'associazione Acque Glaciali Thomas Kofler
VALLE DI LEDRO. Un mezzogiorno polare, i due gradi della temperatura dell’acqua, il grado e mezzo quella dell’aria e la sottile lastra di ghiaccio a Molina, dove sorgono le palafitte tutelate dall’Unesco, non hanno spaventato domenica 29 gennaio gli 83 protagonisti del Tuffo della Merla 2017. La nuotata di una ventina di metri con risalita sul pontile galleggiante e rientro ancora a nuoto sulla riva si è rivelata una piccola impresa, fisica e mentale.
Il Tuffo della Merla ha accolto intrepidi dall’Alto Garda Trentino e da Trento, Rovereto, Fiavè, Verona, Brescia, Milano, Crema, Vicenza, Mantova, Biella, Bergamo, Chieti e naturalmente da Ledro. Non è mancata una rappresentanza di inglesi e dei paesi di lingua tedesca.
Il più giovane e il più anziano a tuffarsi nelle acque del lago di Ledro giocavano in casa e sono il piccolo Jacopo di 8 anni e il senatore Fulvio Bortolotti di 71 anni.
Non mancano alcune curiosità, come la presenza del presidente dell’Associazione internazionale Acque Glaciali: Thomas Kofler di 50 anni, che vanta inoltre le nuotate nella Manica e attorno all’Isola di Manhattan a New York.
Il Tuffo della Merla, evento nato nel 2009 e organizzato da Luca Degara, Marco Bortolotti e Sefania Oradini, è il primo evento 2017 della Valle di Ledro che nei prossimi mesi ospiterà la Ledro Sky Race (11 giugno), la Ledroman di triathlon (2 luglio), l’arrivo della Tour Transalp (30 giugno), regate veliche, manifestazioni di canoa (spicca il campionato italiano di Maratona) e di running.