Al parco di Ravina, i bambini diventano pompieri per un giorno
Ritorna sabato 9 settembre per la quarta edizione l'evento Pompierland organizzato dai vigili del fuoco volontari di Ravina, dedicato a bambini, ragazzi e famiglie tra attività e divertimento
RAVINA. I bambini diventano pompieri per un giorno. Sabato 9 settembre dalle 13.30 fino all'arrivo dell'ultimo iscritto (indicativamente alle 20), bambine e bambini dai 3 ai 14 anni potranno provare l'emozione e realizzare il sogno di trasformarsi in vigile del fuoco.
La quarta edizione di Pompierland, evento organizzato dai vigili del fuoco volontari al parco di Ravina, testerà i ragazzini in diverse prove tra ostacoli, scalare una parete di roccia, salire sull'elicottero, spegnere un incendio, scendere dal famoso palo dei pompieri, scoprire il famoso mezzo rosso e tante altre attività. Confermato inoltre come l'edizione scorsa il punto di ristoro.
"L'obiettivo di Pompierland è quello di divertire e coinvolgere le famiglie di Ravina, cercando di creare inoltre una maggiore consapevolezza rispetto al ruolo del volontariato - dice Andrea Giuliani - il nostro corpo mette infatti a disposizione della comunità il proprio tempo, la propria professionalità e tanti servizi".
I Vigili del fuoco volontari di Ravina è composto da 20 persone fra i 18 e 60 anni e "tra interventi, manutenzioni e riunioni siamo impegnati tutto l'anno, almeno una volta al giorno - confida il vigile Francesco Anesi - inoltre abbiamo 8 ragazzi nella squadra allievi (13-17 anni) che controllano gli estintori, gli idranti e tanti altri aspetti fondamentali che possono salvare vite umane, ma che spesso non vengono percepiti e considerati. I più giovani imparano le basi dall'esperienza diretta per essere i pompieri consapevoli e formati di domani".
L'attività 'promozionale' dei Vigili del fuoco di Ravina non si ferma a Pompierland, anzi sono tante le importanti iniziative organizzate nel corso dell'anno, come i momenti formativi nelle scuole: "Cerchiamo costantemente di coinvolgere bambini, ragazzi e famiglie per garantire un ricambio generazionale e poter contare su pompieri di domani affiatati e preparati - prosegue Anesi - .Sono tanti i ragazzi che entrano nella nostra squadra giovanile grazie a questi incontri e appuntamenti come Pompierland".