Quattro aerei militari nel cielo di Trento, a bordo gli studenti delle scuole superiori
Oltre 200 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 20 anni sono stati selezionati tra gli studenti delle scuole superiori per volare all'interno dei Siai208. I migliori hanno preso in mano i comandi, mentre ci sono due posti per andare a Guidonia in estate. Il maggiore: "I giovani sono il nostro futuro. Spieghiamo anche le tante attività al servizio del Paese"
TRENTO. E' alle battute finali il corso di cultura aeronautica organizzato all'Aeroporto Caproni dal personale del 60° Stormo dell'Aeronautica militare. Oltre 200 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 20 anni sono stati selezionati, gratuitamente, tra gli studenti delle scuole superiori di Trento per volare all'interno dei Siai208.
I novelli Top Gun hanno inoltre attirato la curiosità di tanti cittadini nel vedere questi aeroplani solcare i cieli del capoluogo. Un corso molto articolato tra un fase teorica, un ciclo di conferenze a carattere divulgativo riguardanti i principi del volo e il funzionamento dell'aeroplano e quindi via libera alla fase pratica, cioè un volo di ambientamento sopra Trento.
"Durante i voli - spiega Francesco Dante, maggiore del 60° Stormo dell'Aeronautica militare - i primi migliori ottanta studenti hanno avuto l'opportunità di prendere in mano i comandi e pilotare l'aeroplano, ovviamente affiancati da esperti istruttori del corpo militare".
Un progetto che vede anche il Ministero dell'istruzione in prima linea per un appuntamento che si rinnova ormai da quaranta anni e che questa primavera vede i quattro Siai208 atterrare a Trento, tappa selezionata per questo 2018 insieme a Foligno, Fano, Imperia e Cagliari.
"A tutti i partecipanti - aggiunge il maggiore - viene consegnato il diploma di frequenza, che assegna un punteggio di merito in alcuni concorsi dell’Aeronautica militare, mentre ai primi due classificati tra teoria e pratica, vince il premio di trascorrere un periodo di stage all’Aeroporto di Guidonia per far volare un aliante biposto".
Questi Siai208 a quattro posti e monomotore e 280 cavalli possono sfrecciare alla velocità di punta di 350 chilometri orari, mentre nella modalità 'crociera' si spingono fino a 'solo' 250 chilometri orari.
"L'utilizzo di questi aerei è soprattutto di collegamento - dice il maggiore - ma esiste anche una versione civile che viene utilizzata negli Aeroclub (in questo caso i cavalli sono 180). Questi sono mezzi di fascia abbastanza alta che permettono esperienze di volo molto importanti a ragazze e ragazzi coinvolti nei corsi".
Due settimane intense dal 9 al 18 aprile pronte a concludersi. "Tra gli obiettivi dell'Aeronautica militare - conclude Dante - c'è la massima attenzione verso i giovani, che rappresentano il nostro futuro. Un corso non solo in ottica di un eventuale impiego nella Forza armata, ma anche per far conoscere le peculiarità del mondo aeronautico e le tante attività al servizio del Paese".