A piedi con tre lama dall'Alto Adige a Roma per incontrare il Papa e Gentiloni: missione compiuta in 50 giorni
Walther Mair, Thomas Burger e Thomas Mohr, il 20 febbraio scorso sono partiti da Soprabolzano e, attraverso la via Romea, dopo aver attraversato la valle dell'Adige, la Valsugana, la Pianura Padana, gli Appennini con il Verghereto, poi Arezzo, il Trasimeno e la valle del Tevere, passando per Viterbo sono arrivati, ieri, a Roma
ROMA. Dal Presidente Gentiloni a Papa Francesco i lama conquistano Roma. E' successo tutto prima e dopo il miracolo sportivo portato a termine dalla Roma calcistica contro il Barcellona. Il prima è stato l'incontro con il presidente del consiglio, il dopo quello con la più alta autorità religiosa della chiesa cattolica. In mezzo la serata a mille passata in una Capitale in visibilio e incredula per la remuntada contro la più forte squadra del mondo e il relativo accesso alle semifinali di Champions League.
A mille i festeggiamenti come mille sono stati i chilometri che i tre lama altoatesini hanno dovuto percorrere assieme al trio di viaggiatori umani composto da lungo Walther Mair, Thomas Burger e Thomas Mohr, che il 20 febbraio sono partiti da Soprabolzano e, attraverso la via Romea, dopo aver attraversato la valle dell'Adige, la Valsugana, la Pianura Padana, gli Appennini con il Verghereto, poi Arezzo, il Trasimeno e la valle del Tevere, passando per Viterbo sono arrivati, ieri, a Roma.
Ovunque sorrisi, stupore e solidarietà per questo gruppetto di insoliti viaggiatori che non passava certo inosservato. Qui il loro passaggio a Orvieto con sosta all'ombra di uno dei duomi più belli del mondo.
Mille chilometri in circa 50 giorni con soste e passo breve, senza bisogno di strafare, sempre a piedi forti del lento andare dei tre lama: Buffon de Oro, Shaquiri de Oro e Tiento de Oro, questi i nomi degli stalloni pluripremiati del Kaserhof l'azienda di Walther Mair e della moglie Sabine, allevatori di lama e alpaca da 15 anni in quel di Soprabolzano.
Seguendo le vie che nel 1235 l'Abate Albert von Stade compì partendo da Amburgo per arrivare nella Città Eterna ce l'hanno fatta e sono riusciti anche nell'impresa di incontrare il presidente della Repubblica e Papa Francesco. A quest'ultimo hanno consegnato alcuni oggetti realizzati a mano dalla preziosa lana dei suoi alpaca, animali preziosi e rispettati in Sud America continente di provenienza proprio di Bergoglio.