Università, Consiglio degli studenti: "A Rovereto servono mense, spazi studio e migliori collegamenti con Trento". Sara Ferrari: "Pronta ad ascoltarli"
Mercoledì a Rovereto si è tenuto il Consiglio degli studenti. Tra le richieste arrivate quella di maggiori spazi per lo studio e lo sport ma anche delle navette per collegare in maniera migliore la città di Trento con quella di Rovereto

TRENTO. Spazi per lo studio, una mensa, aree per praticare sport e soprattutto una soluzione per i pochi trasporti che collegano Trento con la città di Rovereto. Queste sono le principali richieste che il Consiglio degli studenti, presieduto da Federico Crotti, ha raccolto nell'incontro che si è tenuto mercoledì a Rovereto.
Un appuntamento importante, il primo che l’organo di coordinamento della rappresentanza studentesca di ateneo ha deciso di fare allontanandosi dalla città di Trento per rapportarsi con gli altri poli universitari e le amministrazioni del territorio per ascoltare le esigenze delle rappresentanze studentesche e per relazionarsi con le varie amministrazioni.
“Ci è venuta l'idea – ha spiegato Crotti - di non limitarci a svolgere le riunioni sempre negli stessi dipartimenti in centro ma di provare a spostare il consiglio nei dipartimenti periferici sfruttando l'occasione anche per incontrare studenti e rappresentanti e raccogliere le problematiche che ci possono essere nei poli”.
Ed è proprio da questa prima occasione di ascolto a Rovereto che una delle problematiche che gli studenti hanno voluto riportare riguarda i trasporti e le difficoltà di collegamento tra la città di Trento e Rovereto. “Molti studenti – ha affermato Crotti – scelgono di abitare a Trento e di trasferirsi poi a Rovereto nel corso della giornata per studiare. I trasferimenti non sono però semplici”.
Le maggiori criticità vengono rilevate per le corse dei treni, troppo poche alla mattina e con servizi sostitutivi che fanno perdere tempo. Ad oggi gli studenti che studiano a Rovereto sono 1118. “L'ipotesi che vorremmo presentare – ha spiegato il presidente del Consiglio – è la richiesta di alcune navette che potrebbe coprire i collegamenti per gli studenti senza effettuare ulteriori fermate”. Una possibilità che andrebbe ricompresa nel nuovo abbonamento di libera circolazione annuale.
Questa però non è l'unica richiesta che è arrivata da Rovereto. Per gli studenti della città della Quercia manca infatti anche una mensa. Ad oggi esistono delle convenzioni ma non adeguate alle esigenze degli universitari. “Si sente molto la mancanza – ha affermato Crotti - di uno spazio mensa all'interno del dipartimento di Scienze Cognitive. Anche per questo vogliamo muoverci per trovare una soluzione”.
Infine altre due mancanze: aule studio e spazi per praticare sport. A differenze di Trento, questi spazi risultano essere molto carenti a Rovereto e andrebbero quindi migliorati. “Abbiamo anche parlato – ha concluso Crotti – anche dei rapporti tra il mondo universitario con le associazioni presenti sul territorio. Per questo c'è l'intenzione di rafforzare le sinergie per dare un nuovo protagonismo all'associazionismo roveretano e alla rappresentanza studentesca”.
Le richieste saranno ora inserite in un documento che verrà elaborato dal Consiglio degli studenti che poi sarà trasmesso all'Università e alla Provincia. Già oggi, però, l'assessora con delega all'università, Sara Ferrari ha voluto dare una prima risposta. “La scelta fatta dal Consiglio degli studenti di raccogliere le esigenze nei vari poli sul territorio è molto interessante. I servizi devono essere garantiti in ogni luogo e le richieste raccolte mi sembrano serie. Già alcune le stiamo valutando con l'amministrazione di Rovereto per trovare una soluzione. Sono comunque disponibile ad incontrare gli studenti per confrontarci e per trovare delle soluzioni assieme”.
QUESTO IL DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DEGLI STUDENTI