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La monoposto dell'Università vince il premio Lamborghini

L’Ateneo trentino è reduce dalla seconda esperienza consecutiva sul tracciato di Varano a Parma. Il premio per il miglior sistema Human Machine Interface. La monoposto si distingue soprattutto nelle prove statiche e design. Prossimo appuntamento in agosto per l'esordio all'Autodromo Montmelò di Barcellona

Foto di Paolo Bosetti
Di Luca Andreazza - 18 luglio 2018 - 13:49

TRENTO. La squadra corse dell'Università di Trento raddoppia in quel di Varano in provincia di Parma. Dopo il primo premio assoluto per la miglior soluzione di telemetria e le ottime performance nelle prove statiche della passata edizione, la monoposto targata E-Agle Racing team Trento compie un salto di qualità nel mondo dei bolidi in Formula Sae

 

Alla sua seconda esperienza, Chimera Evoluzione, ottiene il premio Lamborghini per il miglior sistema Hmi-Human machine interface, e si mette alle spalle altre 90 squadre provenienti da 26 Paesi di tutto il mondo.

 

"È stata una grande sorpresa aggiudicarci tra 90 veicoli in gara - commenta il team - il prestigioso premio Lamborghini. Un’emozione indescrivibile. Una soddisfazione vedere il frutto del lavoro di 12 intesi e duri mesi premiato da una delle case automobilistiche più celebri al mondo".

 

Sedici le squadre italiane presenti alla competizione promossa dall'Associazione nazionale filiera industria automobilistica), in questa occasione solo Trento, Padova, Torino e Roma La Sapienza hanno presentato in pista veicoli a propulsione elettrica.

 

Questo progetto, nato un paio di anni fa, raggruppa oltre sessanta studenti dell'Ateneo trentino coordinati dal docente e advisor Paolo Bosetti del Dipartimento di ingegneria industriale, mentre Andrea Gecchele ricopre il ruolo di team leader: l'obiettivo è quello di progettare e costruire monoposto a ruote scoperte, propulsione elettrica e rispetto per l'ambiente. Mentre tra i sogni quello di sbarcare un domani nell'emergente Formula E.

 

Nei primi due giorni la squadra è stata impegnata nell’allestimento del paddock e nella preparazione del veicolo alle ispezioni tecniche, cioè le sessioni nel corso delle quali i giudici verificano tutti i parametri di sicurezza e gli standard tecnici.

 

Diversi gli interventi per migliorare il prototipo, che si presenta nella nuova livrea e più aerodinamica. Nuovi anche i componenti per alleggerire la monoposto di circa il 40%. Il team si è anche attivato per rendere la vettura più elastica e resistente attraverso le strumentazioni in stampa 3D messe a disposizione da Trentino sviluppo.

 

A causa di alcune difficoltà nella parte elettrica per il malfunzionamento della scheda di monitoraggio del voltaggio e della temperatura delle celle della batteria, la monoposto non è riuscita a prendere parte alle prove dinamiche, ma questo imprevisto non ha inficiato quelle statiche, nelle quali il gruppo trentino ha raggiunto un ottimo quarto posto, davanti a tutte le altre squadre italiane.

 

Ottima la performance anche nelle prove di design: i giudici hanno apprezzato il lavoro di revisione e miglioramento di Chimera Evoluzione e riconosciuto in particolare l’originalità e l’efficacia delle principali scelte tecniche. Nono posto quindi per la squadra in questa prova.

 

Molto bene anche il cost report, che ha registrato però alcuni ritardi di produzione. In conclusione il team è riuscito a totalizzare circa il doppio dei punti dello scorso anno, un risultato che consente al team trentino di scalare la graduatoria nel ranking mondiale e la classifica generale.

 

Durante la permanenza all’evento il team ha avuto, inoltre, la possibilità di confrontarsi con numerose squadre provenienti da tutto il mondo e con ingegneri delle più importanti case automobilistiche, ma anche di conoscere alcune tra le principali figure nel panorama automotive italiano, tra questi Gian Paolo Dallara, fondatore dell’omonima società produttrice di telai.

 

Non c'è però tempo per riposarsi. Il team è già al lavoro per preparare la prossima tappa (22-26 agosto) all'Autodromo Montmelò di Barcellona in Spagna, esordio internazionale per la squadra. Chimera Evoluzione è già pronta per essere testata e si lavora per risolvere i problemi emersi nella tappa italiana.

 

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