Terremoto nell'Svp dopo il caso intercettazioni, l'ex senatore Zeller: ''Ritiro della fiducia? Nessuno ha parlato con me delle dimissioni''
Il segretario Philipp Achammer ha richiesto un passo indietro a Karl Zeller come vice segretario dell'Svp ma l'ex senatore: "Nessuno ha parlato con me, non so nulla e non conosco i motivi"
BOLZANO. "Nessuno ha parlato con me delle dimissioni da vice segretario". A dirlo Karl Zeller dopo il terremoto in casa Svp. All'ex senatore è stato chiesto un passo indietro, l'annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa dal segretario Philipp Achammer.
La bufera è scoppiata a seguito della pubblicazione del libro-inchiesta “Freunde im Edelweiss”, scritto da Artur Oberhofer, giornalista del Die Neue Südtiroler Tageszeitung e Christoph Franceschini di Salto.bz che hanno raccolto e rielaborato seimila pagine di atti e oltre 500 ore di intercettazioni riguardanti il partito altoatesino Südtiroler Volkspartei (Svp).
Le prime conseguenze sono state il ritiro delle deleghe in materia salute, Banda larga e Cooperative a Thomas Widmann. Il presidente della Provincia di Bolzano ha parlato di episodi “poco piacevoli”, che hanno fatto “venir meno la base per poter andare avanti nella fiducia che è richiesta nel lavoro quotidiano della Giunta provinciale".
Oltre alle dimissioni dell'assessore alla Salute, il terremoto riguarda altre figure di spicco dell'Svp: Christoph Perathoner dovrebbe dimettersi dal ruolo di coordinatore per la città di Bolzano e quindi è stato chiesto un passo indietro anche a Karl Zeller in qualità di vice segretario del partito. "Nessuno ha parlato con me, non so nulla e non conosco i motivi", il commento all'Ansa dell'ex senatore.