Mirko Pedrotti Quintet, il jazz trentino vola in Lituania
La band trentina è l'unico gruppo trentino selezionato per l'evento di Vilnius, importante manifestazione internazionale. Pedrotti: "Emozionati e onorati. Il prossimo anno esce il nuovo disco"
TRENTO. Check in fatto, valigia pronta: il Mirko Pedrotti Quintet vola in Lituania per portare la propria musica al Vilnius Mama Jazz – Showcase 2016. La band trentina, unica selezionata in rappresentanza dell’Italia, è stata scelta per esibirsi nella capitale lituana.
"Si tratta di una grande soddisfazione - conferma Mirko Pedrotti, leader della band - potersi misurare con gruppi emergenti riconosciuti a livello internazionale. Siamo inoltre emozionati e onorati di rappresentare la regione e l'Italia all'interno di un contenuto così importante".
Vilnius diventerà per tre serate la capitale europea del jazz e si respirerà aria internazionale grazie ai 13 gruppi pronti a darsi il cambio sul palco dello Showcase il 17, 18 e 19 novembre: si tratta di uno spazio dedicato ai gruppi emergenti capaci di emozionare e suscitare l’interesse degli organizzatori, che, oltre all'Italia, vedrà esibirsi musicisti provenienti da Belgio, Austria, Germania, Turchia, Spagna, Svizzera e Israele.
L'ennesima soddisfazione per la band trentina e il suo leader che proprio recentemente ha presentato al Festival TrentinoJazz 2016, l’ultimo album dal titolo “MPQ” in collaborazione con il trombonista Gianluca Petrella.
Il Mirko Pedrotti Quintet, formato da Mirko Pedrotti (vibrafono), Lorenzo Sighel (sax), Matteo Giordani (batteria), Luca Olzer (fender rhodes) e Michele Bazzanella (basso), si esibirà il 18 novembre alle 22.00 presso il Tamsta Jazz Club, in un set da 45 minuti, presentando il proprio progetto musicale ad un pubblico di appassionati e addetti ai lavori.
Vetrina internazionale di qualità del Jazz europeo, il Vilnius Mama Jazz Festival si tiene già da 15 anni nella capitale lituana e hanno ospitato nomi di spicco del panorama musicale jazzistico fra i quali Avishai Cohen, Chick Corea, Chris Potter, Wayne Shorter e Marcus Miller.
Dopo aver lavorato in diverse Orchestre e Teatri come il Teatro della Scala di Milano e l'Arena di Verona, nel 2013 Mirko Pedrotti forma la band che muove le prime note, raccogliendo subito i primi consensi come il primo premio al Barga Jazz Contest e il secondo posto al Baronissi Jazz contest. Mirko Pedrotti, classe 1983, invece viene votato nel 2013 e nel 2014 tra i primi 10 vibrafonisti italiani secondo il referendum "JazzIT Awards". Un lavoro di squadra per cinque amici che si sono conosciuti personalmente e musicalmente durante gli studi al Conservatorio Bonporti di Trento.
"I risultati sono stati incoraggianti fin da subito - conferma - e questo ci ha spronato a migliorare ancora nel trovare la nostra cifra stilistica e il nostro suono d'insieme. Inoltre abbiamo trovato collaborazioni e sinergie importanti con artisti di caratura internazionale che ci hanno permesso di avere una visione più ampia della musica e del mondo".
L'album "Kimèra" all'esordio, ora "MPQ" e tanti riconoscimenti: la strada è appena cominciata, ma la band trentina guarda già al futuro e le idee sono chiare: "Abbiamo già programmato alcune date italiane per il tour - conclude Mirko -. Inoltre stiamo lavorando sul nostro prossimo album che verrà registrato a fine del prossimo anno. Il titolo è ancora top secret, ma possiamo già dire che per questo progetto ci stiamo avvalendo della collaborazione con il chitarrista britannico Chris Montague".