Dopo 700 anni il conte Spaur apre le porte di Castel Valer al pubblico
Il gioiellino della Val di Non, storica residenza della famiglia Spaur, da venerdì 7 aprile sarà visitabile. L'opera, le cui origini risalgono al 1200, è rimasta intatta nei secoli, tra affreschi, stanze antiche, mobili e armi
TRENTO. Non era mai stato aperto al pubblico, eppure il castello abitato dal 1368, nato sopra un rudere romano e dal 1211 torre di guardia militare, è un vero gioiellino immerso tra le campagne della Val di Non. Stiamo parlando del Castel Valer, situato nel comune di Ville d'Anaunia, che da venerdì 7 aprile sarà possibile visitare. "Il castello è nato su un rudere romano – spiega il conte Ulrico Spaur, proprietario dell’antica dimora - e nei suoi dintorni sono stati trovati reperti antichissimi. La mia famiglia è stata in grado di tramandare per oltre 700 anni il feudo e farlo arrivare fino ai giorni nostri in ottime condizioni". All'interno, infatti, si possono ancora ammirare mobili, opere d'arte, oggetti di uso quotidiano, armi e documenti originali. Le camere, le cucine, i corridoi sono abbelliti da arazzi, tappeti e splendidi affreschi.
Come ha ribadito l’amministratore di Trentino Marketing Maurizio Rossini, "il castello rappresenta uno slancio ulteriore per la Val di Non ed è considerato il gioiello più prezioso presente nella valle". "Mi sento custode e non proprietario di questa struttura - afferma il conte Spaur - per questo motivo dopo 25 anni di restauri ho pensato che fosse giusto aprire il castello al pubblico". Un'occasione non solo per turisti e visitatori ma anche per chi vi lavorerà all'interno: saranno diversi, infatti, i giovani laureati e appassionati che potranno impiegarsi come guide presso il castello. Un castello che risale almeno al 1211 quando fungeva da guardia militare. Successivamente sono arrivate le cinte murarie: nel XIV secolo il Castel di sotto, nel XVI secolo il Castel di sopra.
"L’approvazione del progetto da parte del consiglio di amministrazione è stata una scelta coraggiosa – spiega Giulia Dalla Palma, direttrice dell'Apt della Val di Non - poiché l'Apt si è assunta il rischio di impresa investendo circa 130 mila euro e si è posta come obiettivo il raggiungimento di 13 mila visitatori nei primi 141 giorni in modo tale da riuscire a pareggiare i costi". Giulia Dalla Palma in collaborazione con il conte Spaur, guidati da un senso di valore del luogo, passione e caparbietà sono riusciti ad esaltare il maniero con ottimi risultati. Questa collaborazione fra pubblico e privato ha permesso di dare una nuova vita alla struttura creando un accordo che giochi a favore di entrambe le parti. Per la prima volta in Trentino un sito culturale privato sarà valorizzato da un ente pubblico.
Il castello sarà visitabile da venerdì 7 aprile 2017 e saranno garantiti 141 giorni di apertura fino al 7 gennaio 2018. Il costo del biglietto è di 10 euro (con riduzioni) e l’entrata al castello è possibile solo con guida. Gli spazi visitabili sono la cappella di San Valerio, la sala dei cavalli, il ponte, il cortile, i giardini, la cantina, il salone degli stemmi, la cucina gotica, la loggia e loggiato e le camere madruzziane.