Borgo Valsugana: capotreno aggredito
Il fatto alle 13.30 sulla linea Trento - Bassano. Dieci giorni di prognosi per il capotreno: "Preso a pugni e sputi. Altri tre episodi simili da inizio anno in Trentino; senza considerare quanto accadde ai colleghi di Trenitalia"
BORGO VALUSGANA. Linea Trento - Bassano, ore 13.30. Il capotreno si avvicina al passeggero per verificare la regolarità del titolo di viaggio. La risposta è improvvisa e inaspettata: aggressione verbale e sputi nel primo momento, quindi un pugno alla nuca e successivamente alla bocca. Risultato finale: dieci giorni di prognosi certificati dall'ospedale di Borgo Valsugana, divisa strappata e cellulare rotto per il capotreno; denuncia da parte dei carabinieri per oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e querela per lesioni per il passeggero di Caldonazzo. Oltre all'episodio, avvenuto davanti a circa cinquanta turisti olandesi, l'aggressione ha infatti portato al ritardo del treno interessato ed alla soppressione di quello in partenza da Trento.
"L'autore dell'aggressione è un abitudinario del viaggio senza biglietto e avevamo avuto altre occasioni di verifica, senza però atti violenti - confida il capotreno - al momento di salire sul convoglio ho chiesto al passeggero residente a Caldonazzo se almeno questa volta avesse regolarmente acquistato il ticket. La sua risposta è stata di aggredirmi verbalmente e sputarmi addosso. Quando si è accorto stavo per chiamare i carabinieri, ha ulteriormente reagito con un pugno alla nuca; quando mi sono girato mi colpito alla bocca e ha concluso calpestando il cellulare scivolato a terra. Purtroppo i controlli vengono effettuati da soli e questo ci espone a rischi maggiori", conclude amaramente il ferroviere.
Un caso che accresce la statistica delle aggressioni sui treni. Da inizio anno si possono infatti contare almeno altri tre episodi simili accaduti sulle linee gestite da Trentino Trasporti, senza contare le aggressioni che interessano i capotreni di Trenitalia.