Notte di nubifragi: frana in Val di Fassa, danni a Cortina, un uomo ucciso da un fulmine a Livinallongo
A cavallo tra la Val di Fassa e la zona di Cortina d'Ampezzo nella notte si è abbattuto un violento nubifragio che ha causato molti smottamenti. A 300 metri dal Rifugio Contrin una frana ha bloccato la strada (GUARDA LE FOTO). In Veneto bloccata la statale delle Dolomiti
CANAZEI. "E' venuta giù una grande frana dal Vernel andando a bloccare la strada. Ma il rifugio è raggiungibile a piedi e in queste ore stanno ripristinando tutto''. A parlare è Giorgio Debertol storico gestore del Contrin, il rifugio posto ai piedi del vallone che sale a Passo Ombretta e del pilastro sud della Marmolada di Penia. Una struttura che ha radici antichissime, inaugurata il 28 luglio 1897 e ricostruita nel 1923 dopo la demolizione a seguito dei bombardamenti italiani nella prima Guerra mondiale.
Ebbene nella notte una grande frana si è staccata dal Monte Vernel andando a invadere completamente la strada che raggiunge il rifugio proprio 300 metri sotto il Contrin che pure oggi ha lavorato con tante persone giunte a piedi.
E così da questa mattina vigili del fuoco di Canazei, tecnici provinciali e dei bacini montani sono al lavoro per sgomberare l'area e metterla in sicurezza. Il nubifragio che si è abbattuto sul Rifugio Contrin è lo stesso che ha causato danni e devastazioni anche dall'altra parte del confine, nella zona di Cortina D'Ampezzo.
Anche lì si sono verificati smottamenti e sono crollati anche dei ponti. La strada regionale 48 delle Dolomiti che collega Cortina a Pocol è stata chiusa per diverse ore (riaperta alle 11 con senso unico alternato) a causa di uno smottamento mentre si è verificato anche il crollo di una parte di strada comunale in località Mortisa. Nella stessa zona il torrente Ru Torgo è esondato. Danni si sono verificati anche a diverse abitazioni e ci sarebbe anche un morto: un uomo di 49 anni, avrebbe perso la vita a Livinallongo colpito da un fulmine mentre stava cercando di osservare gli animali con il binocolo.
L'uomo è stato trovato questa mattina dopo che le ricerche erano scattate già ieri sera, perché non aveva fatto più rientro a casa. Le ultime informazioni erano che si era recato a Montagna di Andraz per vedere gli animali. Non trovando la sua macchina parcheggiata, il fratello si è preoccupato e ha lanciato l'allarme al Soccorso alpino di Livinallongo. L'auto è stata trovata in località Costa Vegla e a quel punto, guidati da un familiare che conosceva i posti da lui frequentati, lo hanno ritrovato senza vita in un bosco poco distante dalla sua macchina.