Grossa frana prima di Passo Falzarego. Una pietra grande come un furgone si ferma sulla strada
Lo smottamento è stato causato da un forte temporale che si è abbattuto sul confine Veneto - Trentino. Sul posto i vigili del fuoco (GUARDA LA FOTOGALLERY)
BELLUNO. Un grosso masso è rotolato, nel primo pomeriggio, sulla provinciale che sale verso il rifugio Valparola prima di Passo Falzarego, bloccando la viabilità. Fortunatamente nel momento in cui la frana si è distaccata dalle aree sovrastanti la strada non stava passando nessuno perché lo smottamento è stato improvviso in un tratto, tra l'altro, spesso frequentato oltre che dagli automobilisti e dai motociclisti anche dai ciclisti.
La frana, però, è stata causata da un forte temporale che si è abbattuto proprio sul confine tra il Veneto e il Trentino e quindi in quel frangente la strada era praticamente deserta. Ora la viabilità è modificata perché sul posto si sono portati i vigili del fuco che hanno pulito il manto stradale dalle pietre e dai detriti caduti dall'alto lasciando, però, sull'asfalto il masso più grande che ha le dimensioni di un furgone.
Le auto possono transitare ma solo in un'unica carreggiata. L'evento si è verificato non troppo distante dal rifugio Valparola che si trova a 2168 metri di altitudine e si trova vicino all'omonimo laghetto alpino, tra gli spalti del Lagazuoi e le costiere dei Settsass, sulla strada che collega il Piano di Falzarego con la Val Badia.
Rifugio molto conosciuto anche per escursionisti e viaggiatori è luogo di partenza per escursioni ai Settsass e al Pralongià e per la salita al Col di Lana, con traversata del Monte Sief. Luogo di attrazione anche il forte austriaco Tre Sassi ove ha sede il Museo della Grande guerra sulle Dolomiti.