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Canile di Trento, entro primavera il trasferimento. Pronti 800 mila euro

Da anni si discute dello spostamento della struttura di via delle Bettine. Gilmozzi: "E' arrivato il momento. 600 mila euro li metterà la Provincia e 200 mila il Comune". In primavera i cani saranno trasferiti in Località Laghetti

Di Luca Pianesi - 06 settembre 2016 - 10:23

TRENTO. In primavera i cagnolini del canile di Trento avranno una nuova casa. Nascerà in Località Laghetti su un terreno di proprietà di Trentino trasporti, costerà tra i 600 e i 900 mila euro e finalmente riuscirà a dare una prima forma di stabilità a tutta la struttura, dagli operatori agli ospiti a quattro zampe. Ad assicurarlo l'assessore ai lavori pubblici Italo Gilmozzi e l'ingegnere Giuliano Franzoi dirigente del servizio edilizia pubblica del comune.

 

“La Provincia ha dato la delega di realizzare la struttura al Comune e metterà a disposizione 600 mila euro per l'opera – spiega l'assessore Gilmozzi – e noi come amministrazione siamo intenzionati ad aggiungere tra i 200 e i 300 mila euro per rendere la nuova opera ancor più accogliente e funzionale”. La questione è annosa. Da molto tempo, infatti, si parla di un trasferimento obbligato della struttura, legato a esigenze di viabilità e del circondario. E anche lo stesso canile, da anni, lamenta che l'attuale struttura è fatiscente, che servirebbero nuovi box, nuovi container, più spazi e le telecamere per controllare gli animali e l'edificio.

 

 

“Interventi impossibili da realizzare fintantoché la nostra sede resta precaria - aggiunge Luca Lombardini presidente della Lega del Cane di Trento che gestisce il canile – e quindi speriamo davvero che questa sia la volta buona”. L'area dove sorgerà la nuova struttura è sulla destra dell'Adige in un area verde, lontana dalle abitazioni. Per raggiungerla si dovrà passare il Ponte di San Giorgio, svoltare in Località Laghetti e superare il sottopassaggio della tangenziale.

 


 

L'opera nascerà su quelli che oggi sono prati incolti versante sinistro della carreggiata. “I budget sono predisposti – conclude l'ingegner Franzoi – tra settembre e ottobre procederemo alle verifiche del caso ed entro la primavera prossima i circa 100 cani del canile di Trento avranno una nuova casa, con prefabbricati più accoglienti e funzionali sia per le loro esigenze e che per quelle degli operatori della struttura che in questi mesi ci hanno aiutato molto per la progettazione”.

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